13 Mag Unioni civili: meritano una festa
Doppio articolo oggi, ma l’occasione lo merita!
La notizia è ufficiale: la Camera ha approvato il ddl Cirinnà sulle Unioni Civili. In un’Italia molto arretrata dal punto di vista dei diritti civili per gli omosessuali, questo piccolo passo avanti ha il sapore di una grande conquista.
Certo c’è ancora da lavorare e il presupposto su cui questa legge sulle unioni civili è fondata è sbagliato (cioè che due persone dello stesso sesso non possono sposarsi come tutti, ma hanno bisogno di un inquadramento a parte), ma per me vale comunque la pena di festeggiare.
Come sapete, sono sempre stata disponibile ad aiutare le coppie gay e lesbiche ad organizzare il loro matrimonio, e ho nel cuore alcune coppie fantastiche che ho aiutato in questi anni. Tuttavia finora questo si è sempre configurato come un matrimonio figurativo, non valido a livello di legge a meno di non andare all’estero ad ufficializzare le nozze. Ora finalmente si può unire la parte più tradizionale delle nozze ad una parte burocratica che legittima l’unione civile.
L’unione avviene di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni proprio come il matrimonio. L’atto viene allo stesso modo registrato nell’archivio dello stato civile. Per questo sono propensa a credere che le location autorizzate per la celebrazione dei matrimoni diventeranno disponibili anche per le unioni civili o che comunque si potranno organizzare le cose per sfruttare al massimo l’opportunità concessa da questa legge.
Unioni civili, una festa degna di un matrimonio
Cosa significa questo? È molto semplice: con il mio aiuto le coppie di gay e lesbiche che si vogliono unire con un’unione civile potranno avere il matrimonio che desiderano. La cerimonia romantica davanti a tutte le persone più care, un atto burocratico che rende effettiva l’unione, una grande festa con amici e parenti con tutto il contorno di partecipazioni, abiti, torta nuziale, banchetto, fotografie ecc…
Lasciatemelo dire, era ora!
Il rischio ovviamente è quello di prendere questo impegno in un contesto privo di emozione, così come avviene per i matrimoni civili standard. Per rendere l’evento degno dei desideri degli sposi bisogna partire dalla creazione di una cerimonia con testo personalizzato e dall’organizzazione del matrimonio (sì, io continuo a chiamarlo così, prima o poi ne avrò il diritto) secondo i gusti e desideri della coppia.
Io sono a vostra disposizione per rendere questo sogno finalmente realtà e ho deciso di festeggiare con voi questo traguardo riservando dei prezzi speciali a tutte le coppie gay e lesbiche che richiederanno i miei servizi.
Per usufruire del buono sconto mandatemi una mail. Dopo tanta attesa, tante lotte e tanti pregiudizi è tempo di godersi nel modo migliore il vostro sì!
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A presto!
♥♥♥ Claudia
[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]
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