Personalizzare il rito civile

30 Set Personalizzare il rito civile

Il rito civile è la morte del romanticismo?

No scusami, secondo me non è una domanda: il rito civile è la morte del romanticismo.

Qualche volta. Forse. O forse no, dipende da te 😉

Della burocrazia non si può fare a meno, se è vero come è vero che è importantissimo che la tua nuova famiglia sia riconosciuta a livello legale, bisogna sorbirsi la lettura degli articoli, la lettura dell’atto di matrimonio e tutta la pappardella che trasforma un sì d’amore in un sì ufficialmente riconosciuto.

Nessuno vieta però di rendere il tuo matrimonio civile più ricco, romantico, emozionante e coinvolgente per te e per gli invitati. Come fare? Segui questi consigli.

Consigli per personalizzare il rito civile

1) Scegli una location suggestiva

I comuni stanno diventando sempre più strategici e ci sono sempre più location autorizzate per la celebrazione di una cerimonia di matrimonio civile. Si tratta prevalentemente di castelli e ville storiche, ma qua e là lungo la penisola ci sono anche qualche spiaggia e qualche bella location in riva al mare come per esempio il Fortino di Bari. Potrai così coronare il tuo sogno di un matrimonio all’americana.

Ovviamente la location da sola non basta. Se la location è bella e il rito è banale, freddo o noioso avrai un matrimonio bello nelle foto, ma terribile da vivere. Serve anche una cerimonia emozionante e romantica, altrimenti si ottiene l’effetto opposto. Il solito, freddo rito civile in una location scenografica e mozzafiato risulta, per contrasto, ancora più penoso. Resta nelle foto, ma non nel cuore, se non come rimpianto di ciò che poteva essere.

2) Fai scrivere il testo della tua cerimonia civile ad una professionista

Perché limitarsi alla lettura del testo istituzionale? Il testo della cerimonia civile può essere arricchito e personalizzato. Puoi inserire delle letture, delle promesse personalizzate e tanti elementi romantici ed emozionanti che delizieranno i tuoi ospiti e daranno la giusta importanza al vostro sì.

L’unica raccomandazione è che il testo va fatto scrivere da una professionista. Un’autrice specializzata in testi per cerimonie. Solo così infatti puoi creare una struttura efficace, inserire tutti gli elementi che coinvolgono e rassicurano i tuoi ospiti ed evitare l’effetto Frankenstein. Cioè il miscuglio di elementi diversi, attaccati insieme senza una logica, che generano noia, scetticismo e critiche da parte degli invitati e ti fanno sentire un pupazzo in un teatrino di burattini.

Certo, è un investimento importante. Va messa a budget una cifra congrua sin dall’inizio dei tuoi preparativi, così come hai fatto per il fotografo, l’abito da sposa ecc. La cerimonia è uno degli elementi PRIMARI del tuo matrimonio. Se la cerimonia non è all’altezza, il successo di tutto il matrimonio (nonostante tutti i tuoi sforzi e i soldi spesi) cade giù in picchiata.

3) Valuta la possibilità di inserire un rito di unione

Il rito delle candele oppure il rito della sabbia, lo scambio dei doni, la condivisione di un cibo e di una bevanda… questi sono solo alcuni degli esempi di riti di unione che possono diventare (insieme alle promesse e allo scambio delle fedi) il fulcro della cerimonia, rappresentando in maniera simbolica quello che sta succedendo: due vite che diventano una.

Ci sono decine e decine di riti di unione diversi e si possono creare, conoscendo le giuste strategie, infiniti riti di unione inediti. La difficoltà sta nel capire SE nel tuo specifico caso il rito simbolico va bene e QUALE è più adatto. Altrimenti rischia di essere un autogol e di suggerire agli ospiti l’idea di una cerimonia pasticciata e fasulla, stile Las Vegas.

Va da sé, inoltre, che tutti i riti (anche quelli classici) devono essere presentati correttamente e comunicati al meglio a tutti i presenti per risultare veramente emozionanti e non sembrare un giochino inappropriato. Ma questo rientra nel punto precedente, affidandoti ad una professionista non corri rischi.

4) Assumere una celebrante professionista

Qualche volta si trovano dei funzionari comunali appassionati, ma fin troppo spesso si vedono persone svogliate, distratte o – peggio – aspiranti primedonne (anche quando sono uomini) che pensano a tutto tranne che agli sposi. Queste persone reagiscono male all’idea di celebrare un rito personalizzato, che va studiato e preparato in precedenza (e del resto, non fa parte del loro lavoro farlo). Di solito, inoltre, non hanno l’esperienza necessaria per officiare questo tipo di cerimonie (per diventare celebrante si segue un percorso di formazione, non a caso, che certamente l’impiegato comunale o il sindaco non hanno fatto).

Meglio quindi affidare la celebrazione del rito civile ad una celebrante professionista, che potrà affiancare il sindaco o l’ufficiale di stato civile per tutto ciò che non attiene al loro specifico compito. In molti casi è possibile ottenere la delega e far officiare alla celebrante da te scelta con pieno valore legale.

5) Far leggere un amico

Come ti dicevo per quanto riguarda la parte burocratica del rito è possibile (a discrezione del sindaco, cfr. dPR 3/11/2000, n. 396) farsi sposare da un amico o un parente. In questo caso l’emozione di chi celebra gioca a favore degli sposi perché rende più dolce la lettura di tutta la parte burocratica. Un amico non è in grado di “reggere” interamente la cerimonia, e spesso si tira indietro all’ultimo o si fa prendere dall’emozione rovinando il rito. Per evitare problemi,  la combinazione celebrante professionista + amico è molto efficace.

Puoi affidare al tuo amico il compito di leggere una poesia, o un discorso scritto per voi, oppure gli articoli di legge. Ci sono molte opzioni possibili, che vanno valutate durante la creazione del testo.

6) Dare importanza ai dettagli 

Compatibilmente con la disponibilità del luogo in cui si celebra il rito civile, l’uso di addobbi floreali appropriati e di accessori come per esempio libretti cerimonia, contenitori per il riso, wedding bag e quant’altro aiuta ad esprimere il concetto che il tuo matrimonio civile è per te importante tanto quanto un matrimonio in chiesa. Il design è importantissimo e va studiato attentamente.

Ovviamente anche il dettaglio più bello resta vuoto e inefficace se non è accompagnato dal giusto contenuto. Puoi avere dei libretti cerimonia con una copertina meravigliosa, ma se poi il testo scritto su quelle pagine è banale e squallido, serviranno a poco. Anzi ti faranno passare come una che bada solo all’apparenza, ai fiori e al vestito bello, senza preoccuparsi dell’aspetto più importante del matrimonio: il fatto che vi state promettendo amore eterno.

7) Non dimenticare la musica

I momenti della cerimonia andrebbero resi più intensi da un opportuno accompagnamento musicale, anche nel caso del matrimonio civile. Non privarti  della gioia di un corteo nuziale in cui entrare sulle note della marcia nuziale o di un brano significativo per te, di un momento di raccoglimento prima dello scambio delle fedi, di un sottofondo appropriato a tutti i momenti più importanti del rito.

Scegli dei fornitori in gamba che sappiano guidarti attraverso un ampio repertorio e fai in modo che collaborino con la tua celebrante per ottenere il massimo dal connubio di parole e musica. Infatti la creazione di una cerimonia segue in alcune fasi un procedimento simile a quello della sceneggiatura di un film. PRIMA si scrive il testo della cerimonia e POI si scelgono le musiche (o si commissiona la composizione di una colonna sonora originale). È fondamentale che i musicisti che hai scelto sappiano che il tuo non è il solito rito, con le solite musiche a cui nessuno ormai fa più caso.

8) Non esagerare

Stai attenta a non esagerare nel verso opposto! Un corteo con otto damigelle, un abito da sposa con un lungo strascico e un velo cattedrale e l’accompagnamento da parte di un’orchestra intera non sono sempre appropriati, ricordati che il buonsenso deve sempre prevalere. Certo, il matrimonio è un evento importante, ma richiede una certa sobrietà anche quando è romantico, ben studiato ed emozionante.

Se quindi sogni un ingresso da Principessa, il tuo rito civile personalizzato deve prevedere a monte, a maggior ragione, una struttura appropriata molto solida e curata. Altrimenti il contrasto tra il tuo abito e gli addobbi sarà stridente, e il risultato sarà pretenzioso e poco elegante.

9) Esprimere il tuo stile

Scegli con cura insieme alla celebrante gli addobbi, i colori, lo stile, il tono del testo, il tema e le musiche del tuo rito civile. Solo così, con una guida esperta e assicurandoti di essere stata fedele a te stessa, ai tuoi gusti e alla tua personalità potrai dire di aver organizzato una cerimonia civile veramente personalizzata e su misura.

Le persone intorno a te faranno a gara per darti mille consigli non richiesti. Ognuna vorrà spingerti verso il matrimonio dei suoi sogni. Gli invitati italiani sono i peggiori, sempre pronti all’intromissione e alla critica e spesso diffidenti e bigotti. Non devi cedere e non devi farti intimorire. Affidati alla tua celebrante di fiducia, che ti aiuterà ad ottenere il matrimonio più adatto a te e a coinvolgere ed emozionare anche quella zia che va sempre in chiesa e che è contraria alla tua cerimonia.

10) Emozionati

E infine… lasciati andare. Ridi, piangi, commuoviti, esprimi la tua gioia senza riserve. Non ci sono matrimoni di serie A o di serie B e non devi mai permettere che i pregiudizi sul rito civile ti frenino dal goderti il tuo giorno.

E stai certa che con un rito civile personalizzato, scritto e organizzato come si deve, le emozioni saranno meravigliose e travolgenti. Tutto il contrario del classico rito civile un po’ freddo e squallido che hai visto in giro e che i tuoi invitati si aspettano.

Hai scelto il rito civile? Vorresti che fosse personalizzato e romantico?

Sei alla ricerca di un’autrice specializzata in cerimonie e ad una celebrante professionista?

Allora sarai felice di sapere che ho creato un progetto dedicato proprio alle cerimonia su misura. Si chiama Cerimonia VIP (vera, italiana e personalizzata).

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A presto!

♥♥♥ Claudia