14 Gen Organizzazione matrimonio: non farti tentare dalle mele avvelenate
Lo sappiamo, hai trovato il tuo Principe e stai per convolare a giuste nozze con lui. Sei in un momento di grazia, in cui il mondo ti appartiene. Dopotutto sogni da quando eri bambina il tuo matrimonio e ora finalmente la data è fissata. Nessuno deve osare turbare la tua felicità.
O perlomeno questo è quello che ti auguravi quando hai iniziato i preparativi.
Ora non ne sei più tanto convinta, perché l’impresa ti sembra più difficile del previsto. Tutti hanno consigli da darti, ma nessuno ti aiuta veramente. Stai studiando come non facevi dai tempi delle scuole medie per cercare di non annegare nel mare di informazioni che devi conoscere per scegliere al meglio. E ciò nonostante sei sommersa dai dubbi. Organizzare un matrimonio significa compiere una colossale quantità di scelte. Sapendo ogni volta che non è possibile tornare indietro.
Beh, lascia che te lo dica, è del tutto naturale che tu ti senta così. Il tuo matrimonio è importantissimo e non puoi permetterti di sbagliare. Un passo falso rovinerebbe la tua unica possibilità di vivere il matrimonio dei tuoi sogni.
Proprio perché è normale sentirsi confusa, sovraccarica e spaesata ho deciso di scrivere questo articolo. Ti parlerò di quelle tentazioni scintillanti che rischiano di portarti fuori strada e dare al tuo matrimonio i toni dell’horror. Un po’ come Biancaneve, che un minuto prima stava canticchiando con gli animaletti del bosco e quello dopo era stesa in una bara di cristallo, un modo decisamente macabro di seppellire una persona. E tutto per essersi fatta attirare da una mela luccicante.
Il tuo percorso verso il sì è pieno di adorabili quanto inquietanti vecchine che ti offrono frutti invitanti e avvelenati. E non sono sicura che il tuo principe Azzurro saprebbe cosa fare se ti trovassi in difficoltà tanto grandi. Diciamo che sarebbe meglio non metterlo alla prova, no?
Organizzazione matrimonio: attenta alle mele avvelenate
Si parla in senso metaforico, eh? Non c’entra niente il banchetto, le mele avvelenate in questo caso sono idee e tentazioni. Quelle che a prima vista sembrano una perfetta soluzione al problema, ma che poi si rivelano essere scelte poco sagge.
La prima mela a cui devi stare attenta è rappresentata dalla consuetudine.
Il matrimonio ha una storia lunghissima, nei secoli si sono consolidate usanze e modi di fare. Non c’è assolutamente niente di male nella tradizione. I gesti antichi hanno la loro intramontabile poesia. Per farti un esempio, il lancio del riso è una tradizione antichissima ma ad alto valore simbolico. Ma te ne potrei citare tanti. L’abito bianco stesso è una tradizione.
Il pericolo nel tuo matrimonio sta in quella fetta di tradizione che non ha fascino, ma che si fonda sulla paura delle critiche. Quell’insieme di cose che si fanno così senza sapere il perché.
Durante l’organizzazione del tuo matrimonio te ne sentirai dire di tutti i colori. Quest’anno queste sono le dicerie velenose che vanno per la maggiore:
- Se non ti sposi in chiesa andrai all’inferno
- Devi invitare tutti i componenti della famiglia, fino alla settima generazione
- Sotto un certo numero di portate non è un banchetto ma uno spuntino
- Un matrimonio in cui non si balla non è un matrimonio
- I testimoni si scelgono in base alla loro disponibilità economica
E così via. Lo so cosa stai pensando, che siamo nell’anno domini 2019 e questi modi di pensare sono ormai superati, oltre che squallidi. Eppure queste sono tutte problematiche con cui le mie spose si stanno scontrando in queste giorni. E sono di età, ceto sociale, provenienza geografica e livello di istruzione più che mai variegati. Ad un certo punto dei tuoi preparativi, ti verrà offerta la mela rossa della consuetudine stantia e fine a sé stessa. E ti sembrerà bella, profumata e desiderabile, perché ti si presenterà come la soluzione a tante discussioni in famiglia.
La seconda mela da non accettare è quella proveniente dal web.
Intendiamoci, io lavoro quotidianamente con internet. È uno strumento straordinario e che per me ha l’indiscutibile vantaggio di annullare (o quasi) le distanze. Mi permette di lavorare con coppie provenienti da ogni parte del mondo, di frequentare corsi di formazione internazionali e di tenermi sempre aggiornata sulle ultime novità e tendenze.
Ma per una sposa come te internet è anche una sorgente senza fine di spunti e ispirazioni. Sarebbe bellissimo se l’organizzazione di un matrimonio fosse un processo lineare. Ma non è così. Senza la necessaria esperienza rischi di:
- innamorarti di idee che non sono fattibili
- fare scelte sbagliate e controproducenti
- mettere a repentaglio il tuo budget
- creare un pasticcio di stili mischiati
- diventare lo zimbello delle tue amiche fino al 2070
Il web va usato a piccole dosi nell’organizzazione di un matrimonio. Con prudenza e saggezza. O rischi di finire risucchiata in una caverna buia e profonda più della miniera dei sette nani.
La terza mela avvelenata proviene dai sotutto.
Questa categoria è estremamente ampia e pericolosa. È costituita prevalentemente da persone incompetenti che si credono sapienti. Farai un po’ fatica a riconoscerle all’inizio, ma poi con un po’ di esercizio riuscirai a fiutarle da un kilometro. Ecco qualche esempio:
- L’amica che si è appena sposata e che vuole rivivere il suo matrimonio attraverso di te (o che vuole sabotarti per risultare la vincitrice di non si sa quale gara)
- La sposa “da forum” che sta organizzando le sue nozze e sputa sentenze sui gruppi facebook e forum di settore vantando una inesistente esperienza
- La cugina single che è tanto brava ad apparecchiare la tavola e ritiene che questo sia sufficiente per definirsi wedding planner
- L’operatrice di settore in crisi economica, che prova a fare un po’ di tutto: fiorista e truccatrice, fotografa e celebrante, e all’occorrenza anche autista
Lo so, te le ho declinate tutte al femminile. In realtà il sotutto può essere anche un uomo. La caratteristica in comune però è sempre la stessa: nessuna reale competenza. Come non basta saper fare la pasta al forno per aprire un ristorante, così non è sufficiente aver organizzato il proprio matrimonio per definirsi wedding planner. E come in tutte le cose non esiste una soluzione universalmente valida. Anzi, se hai un minimo di personalità, il tuo matrimonio dovrà essere per forza diverso dagli altri. Quindi tutte queste presunte esperienze sono inutili.
Mentre vivi la tua fiaba devi prestare molta attenzione a chi ti offre le mele. Potrebbe trattarsi di qualcuno che segretamente ti invidia e che non vuole che le tue nozze abbiano successo.
Oppure di qualcuno molto entusiasta, che vuole giocare a far sposare Barbie e Ken usando però te e il tuo futuro marito come pupazzi. Non avercela con loro, ma rifiuta categoricamente questa mela.
Il bacio del Principe… basterà?
Io non sono molto sicura che un bacio del tuo fidanzato possa sistemare l’organizzazione del tuo matrimonio. E in ogni caso non aspetterei, se fossi in te, di essere imprigionata nella bara di cristallo, prima di cercare una soluzione.
Per questo ti propongo la mia strategia. Che si basa su una attenta pianificazione professionale. Lasciamo le fiabe al loro posto e concentriamoci sulla tua. Io sono a tua disposizione per guidarti in questo percorso e aiutarti a conquistare il tuo vissero felici e contenti (senza avvelenamenti, che è meglio).
Per saperne di più scarica l’elenco dei miei servizi e relativi prezzi, che ti aiuterà a valutare l’investimento necessario e a comporre il pacchetto più vicino alle tue esigenze. E per qualsiasi chiarimento contattami, sono qui per te.
A presto
❤︎ Claudia
[la tua amichevole wedding planner di quartiere]
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