29 Giu Le più belle letture per il matrimonio in chiesa
Qualche giorno fa ho parlato con una mia sposa, che in questo periodo è invitata a vari matrimoni di amiche e parenti. Mi ha colpito un suo commento: “sabato per l’ennesima volta mi sono dovuta sorbire la lettura della moglie sottomessa al marito”. Insomma, ma possibile che così tante coppie trascurino le letture per il matrimonio in chiesa?
Forse qualcuno non sa che le letture per il matrimonio si possono scegliere, ovviamente all’interno di un elenco prestabilito (lo trovate qui). Di solito si sceglie una lettura che ha un particolare significato, tra quelle che sono state approfondite durante il corso prematrimoniale (a proposito, correte qui per preprarvi al processetto!). Sempre idealmente il sacerdote dovrebbe fornire supporto alla coppia per questo delicatissimo aspetto delle nozze.
Se il corso prematrimoniale e il sacerdote non vi hanno aiutato a selezionare le giuste letture per il matrimonio in chiesa, però, l’unica soluzione è chiedere l’aiuto della vostra wedding planner preferita (sarei io 😉 ). Ecco perché ora vi elencherò quali sono secondo me le letture più belle.
Le più belle letture per il matrimonio in chiesa
Per quanto riguarda la prima lettura secondo me non c’è gara, le parole del Cantico dei Cantici sono meravigliose e assolutamente romantiche.
Forte come la morte è l’amore.
Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice:
«Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro».
Il mio diletto è per me e io per lui.
[Egli mi dice:]
«Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo
Se poi vi sposate nel tempo pasquale avete una scelta più limitata e vi consiglio questa lettura dagli atti degli apostoli, mi piace l’idea di riflettere sull’atto dello spezzare il pane prima di andare ad un pantagruelico banchetto:
Spezzavano il pane nelle loro case.
[Quelli che erano stati battezzati] erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.
Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo.
Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
Per quanto riguarda invece la seconda lettura trovo molto appropriata la prima lettera di San Giovanni Apostolo, che parla comunque d’amore:
Dio è amore.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
Mentre per il Vangelo non potete perdere l’occasione per inserire come lettura per il matrimonio il brano del vangelo di Giovanni che parla delle nozze di Cana:
Questo fu a Caria di Gallica l’inizio dei segni compiuti da Gesù.
In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.
E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Come sapete io sono una grande sostenitrice delle cerimonie all’americana, dei testi personalizzati e sono convinta che ci siano tante ottime ragioni per non sposarsi in chiesa. Ma ho un grande rispetto per chi ha una fede salda e penso che il matrimonio in chiesa sia la scelta migliore per chi è veramente credente.
Secondo me per una persona devota l’esercizio di scegliere le letture per il matrimonio in chiesa e meditare su di esse con l’aiuto del sacerdote è un momento importante della preparazione del matrimonio, che non può essere lasciato al caso, siete d’accordo?
Che letture avete scelto o sceglierete per il vostro matrimonio? Raccontatemelo in un commento o scrivetemi.
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A presto!
♥♥♥ Claudia
[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]
Immagine: Lo sposalizio della Vergine di Bernardino Luini, affresco del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno
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