09 Gen Gestire le spese del matrimonio
Ciao a tutti, il post di oggi nasce dalla richiesta di una di voi sulla mia pagina facebook [non avete ancora messo “mi piace”? Correte a farlo! È un piccolo sforzo per voi, ma una cosa molto importante per me!]. Valentina mi ha chiesto di spiegare meglio cosa sono Budget Plan e Time Plan. Cominciamo con alcune domande
- Quanto costa un matrimonio?
- Come fare a tenere sotto controllo le spese del matrimonio?
- Come decidere se sposarsi quest’anno o rimandare per avere il tempo di mettere i soldi da parte?
- C’è un modo per evitare brutte sorprese?
Scommetto che tutte vi siete poste gli stessi interrogativi almeno una volta. L’aspetto economico è uno di quelli che preoccupano di più le spose [lasciate perdere l’ipotesi pioggia per il momento!] e che generano il maggior numero di leggende metropolitane [ricordate la regola n°1 della sposa furba: non credere a tutto quello che si racconta!] e la maggior quantità d’ansia.
Il Budget Plan risponde a queste domande. Proverò a dare una definizione di come lo intendo io [occhialetti da insegnante di matematica indossati, lavagna pronta, tono da professoressa inserito: 1, 2, 3… azione!]
Dicesi Budget Plan lo strumento per gestire le spese del matrimonio
Si compone di:
1) analisi della cifra totale disponibile
2)elenco ragionato e personalizzato di tutte le voci di spesa (individuate in base alle caratteristiche del matrimonio)
3) previsione dell’ammontare di ciascuna (basata sui costi di mercato)
4) indicazione della soglia di spesa massima per ogni voce (per rientrare nella cifra totale disponibile)
5) individuazione delle voci “critiche” (e ottimizzazione delle restanti per coprire eventuali imprevisti)
Per esempio analizziamo la voce fotografo (una delle tante che compongono il Budget Plan). Dopo aver fatto un’analisi generale della cifra che i miei sposi vogliono/possono spendere in generale per tutto il matrimonio, e a seconda del tipo di servizio fotografico desiderato e dell’importanza che hanno per loro le foto, scriverò nel budget plan che il servizio richiesto può costare da X euro a Y euro (cifre che la mia esperienza mi indica come la minima e la massima più probabili per quel tipo di servizio in quella zona e in quel periodo) e consiglierò di non superare Z euro per rientrare alla fine nella cifra totale. Così per tutte le voci di spesa (sala, fiori, auto, vestiti, bomboniere, tableau ecc).
Questo consente alle coppie di avere ben chiaro in ogni momento se stanno rispettando il piano di spesa, se ogni prodotto o servizio costa più o meno di quanto possono/vogliono spendere e soprattutto nell’ipotesi che si sia sforato il budget è facile modificare le altre voci per correre ai ripari senza compromettere il progetto [no, non vale chiedere allo sposo di rinunciare al suo abito!]
Un’altra cosa per cui è utile il Budget Plan è programmare acconti e saldi e organizzare le spese in modo che siano sostenibili in base alla cifra a disposizione e ai risparmi mensili. Aiuta quindi a rispondere anche alla domanda: ci sposiamo quest’anno o aspettiamo l’anno prossimo?
Se al Budget Plan abbinate un buon Time Plan, che riguarda invece i tempi in cui svolgere le varie fasi dei preparativi, siete proprio in una botte di ferro!
Avete altre domande sul Budget Plan o sulle spese per il matrimonio? Lasciatemi un commento! A presto!
♥♥♥ Claudia
[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]
immagine in evidenza Inside The Magic, sapete di che edificio si tratta, vero?
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