13 Gen Come spiegare agli invitati la cerimonia simbolica
Come spiegare agli invitati la cerimonia simbolica? Questa è un’altra domanda che mi è stata fatta più volte dalle coppie che hanno deciso di arricchire il loro matrimonio con una cerimonia all’americana, ma hanno difficoltà a far capire a genitori e parenti di cosa si tratti.
Prima di darvi qualche consiglio voglio condividere con voi una riflessione: spesso vedo che c’è un po’ di imbarazzo quando si tratta di spiegare una scelta non convenzionale. Insomma mi rendo conto che molti di voi affrontano l’argomento come se si vergognassero delle proprie scelte.
So che si tratta di una difficoltà culturale, che spinge a considerare i matrimoni fuori dall’ordinario come “strani” e “di serie b”. Pensate però che non c’è nessuna regola che vi imponga di sposarvi in un certo modo, si tratta della vostra festa e siete liberi di scegliere come organizzarla. Davvero.
Come spiegare agli invitati la cerimonia simbolica
Ma veniamo a noi, ci sono delle obiezioni piuttosto comuni che probabilmente vi troverete ad affrontare. Ecco qualche consiglio per rispondere in modo da rassicurare i vostri ospiti e anzi farli innamorare il vostro progetto.
1) Non riesco ad immaginarlo…
So che la prima cosa che vi viene in mente di rispondere è “che posso farci se non hai fantasia?”, ma questo non vi aiuta a creare un’atmosfera di partecipazione e interesse. Fate appello alla loro conoscenza di cinema e televisione. Descrivete a titolo di esempio una cerimonia americana che sicuramente avranno visto da qualche parte. Nella maggior parte dei casi a questa descrizione seguono degli occhi a cuoricino e il problema finisce qui.
2) Ma è legale?
Rassicurateli, certo che è legale! Anzi, se mai promettersi amore eterno dovesse diventare illegale chiamatemi, mi trasferirò immediatamente in un altro Stato! Quello che probabilmente vogliono sapere è se la cerimonia simbolica ha valore legale. Questo come sapete dipende dal tipo di location e dal regolamento comunale (leggete questo articolo a proposito del rito civile).
Se nel vostro caso la cerimonia ha soltanto valore affettivo rassicurateli dicendo loro che tutta la parte burocratica si svolgerà in separata sede e sarete sposati a tutti gli effetti (ovviamente se il vostro non è un matrimonio gay, nel qual caso, ahimè, dovrete aspettare che lo Stato Italiano diventi più intelligente).
3) Ma secondo la Chiesa non sarete sposati…
Non è ben chiaro perché questo dovrebbe essere un problema per chi non è credente, ma fidatevi, è una domanda frequente. Alcune persone semplicemente non sanno che si può non essere cattolici. Spiegate loro serenamente che non siete religiosi e preferite non mancare di rispetto a chi lo è pronunciando delle preghiere false al cospetto di una divinità in cui non credete. E poi incrociate le dita, aspettando che elaborino il concetto.
4) Ma chi lo celebra?
I vostri invitati potrebbero essere diffidenti se il celebrante designato sarà un amico o parente che si improvviserà officiante per l’occasione. Un po’ di ragione in effetti ce l’hanno, perchè si tratta di un ruolo non semplice e affidarsi ad una persona inesperta potrebbe rovinare la cerimonia.
Potete però assumere una celebrante professionista oppure prenotare una consulenza per il vostro celebrante, in modo che venga preparato al suo ruolo da qualcuno che celebra matrimoni per mestiere e ha una lunga esperienza. Questo renderà più tranquilli i vostri invitati, e anche voi. Per informazioni su questi servizi contattatemi.
5) Ma come funziona questa cerimonia?
Arrivati a questa domanda potete essere ragionevolmente certi di aver creato un po’ di curiosità nei confronti della celebrazione del vostro matrimonio. Senza necessariamente svelare il contenuto del vostro testo personalizzato evidenziate i punti che loro conoscono per esperienza e che avete deciso di includere (per esempio lo scambio delle promesse e delle fedi o il corteo nuziale).
Per tutto il resto dite pure che sarà una sorpresa, meglio non svelare troppo! Vedrete che tra i vostri invitati qualcuno riuscirà ad immaginare il rito e si sentirà abbastanza tranquillizzato dalle vostre risposte da aiutarvi nel rassicurare gli altri 😉
Se qualcuna delle obiezioni dei vostri cari non è presente in questo elenco scrivetemi nei commenti o mandatemi una email, sarò felice di aggiornarlo.
In ogni caso state tranquilli, gli invitati più scettici sono sempre quelli che si commuovono di più e che al termine del rito sono felici di aver partecipato. Garantito! 🙂
A presto!
♥♥♥ Claudia
[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]
Foto in evidenza: Stregis Mardavall Weddings
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