13 Feb Come scegliere l’anello di fidanzamento (dedicato a lui)
Lo so che sei nel panico perché domani è San Valentino e non hai ancora la minima idea di cosa regalarle. Hai già davanti agli occhi la sua espressione quando finge di apprezzare qualcosa che in realtà non le piace. Quel sorriso tirato con cui crede di ingannarti (ma sappiamo entrambi che non è così). Hai timore di sentirle dire una di quelle frasi cortesi che si riservano agli estranei: “Grazie, sei stato gentilissimo, non dovevi”. E dentro di te ogni volta pensi: “Non dovevo? Mi avresti rinfacciato a vita di non averti regalato niente a San Valentino!”.
So anche che essere “gentilissimo” non è il tuo obiettivo. Tu vuoi colpirla, vuoi stupirla, vuoi che ti guardi con quegli occhi luminosi che ha ogni volta che si accorge che sei proprio tu. L’unico. The one. E se poi riesci a fare in modo che ti salti addosso, per dimostrarti la sua gratitudine, tanto di guadagnato. Hai una bella lista di cose che vorresti provare con lei…
Guardiamo in faccia alla realtà, però. La sfida del giusto regalo di San Valentino non è niente, NIENTE, in confronto alla sfida per quello che sarà IL regalo. Il più importante della vostra vita insieme. Il fatidico anello di fidanzamento!
Lei ci sta provando da un po’ a suggerirti i suoi gusti. Si ferma davanti alle gioiellerie guardando insistentemente alcuni modelli. Ammira quelli delle amiche in tua presenza, per spingerti a notarli. Sul suo cellulare e sul suo computer ci sono delle foto molto chiare, per chi sa leggere i segni. Peccato che leggere i suoi segnali non sia la disciplina in cui eccelli e che tra tutti i vari messaggi subliminali tu sia un po’ confuso.
Da un lato vorresti farle una sorpresa, con una dichiarazione mozzafiato, che la renda immediatamente la più popolare tra tutte le sue amiche. Dall’altro è un po’ come andare dal dentista. Non vedi l’ora che sia tutto finito per non pensarci più. Ti trovi a pensare che sarebbe molto più facile se poteste andare insieme in gioielleria a sceglierlo. Tra l’altro così se lo potrebbe anche provare, sarebbe perfetto! Questa storia della sorpresa è una vera seccatura!
Niente paura, perché adesso ti spiego io come devi fare a scegliere l’anello di fidanzamento che la renderà la donna più felice della terra e che ti farà immediatamente diventare un eroe ai suoi occhi. E senza stressarti troppo. L’importante è tu segua queste indicazioni. Pronto? Via!
Come scegliere l’anello di fidanzamento senza diventare matto
Ti elencherò uno per uno le varie problematiche, suggerendoti una soluzione “da donna” ad un problema “da uomo”. Secondo me un pizzico di strategia femminile non può guastare in una situazione così delicata.
1) Il prezzo dell’anello
Ci sono ahimè delle regole dettate dal galateo. Siediti. Sei seduto? Bene.
L’anello di fidanzamento dovrebbe costare quanto due mesi del tuo stipendio.
Stai bene? Respira.
Questa è un’usanza antica, che per fortuna non viene più seguita alla lettera (con i tempi che corrono è un po’ difficile), però ti può dare un’indicazione. Se lei sogna questo anello e continua a documentarsi sulle usanze legate ad esso probabilmente lo sa e due conti se li è fatta.
Non sto dicendo che lei è venale, ma se ha una cifra in testa guarderà nelle vetrine anelli di quel valore, che hanno l’effetto di creare delle aspettative. Inoltre basta farsi un giro su instagram per trovarsi davanti immagini come queste:
Quindi vedi bene che abbiamo un problema. Una soluzione economica e comunemente accettata è utilizzare un anello di famiglia. Un vecchio anello, di tua madre o di tua nonna, va benissimo. Lo farai lucidare ed eventualmente modificare se la taglia non è quella più giusta. Fatti aiutare dalle donne di casa a scegliere qualcosa che possa piacerle, i vecchi portagioie possono nascondere meraviglie!
2) La misura dell’anello
Qualunque tentativo farai per capire che taglia porta verrà immediatamente individuato. Lei ha una specie di radar, quindi evita gesti goffi tipo: “Quell’anello che porti al dito medio, chissà come ti starebbe all’anulare? Ah, ti va grande? Chissà che misura è!”. Dai, veramente ti aspetti che lei ci creda?
Ti serve la complicità delle donne di casa sua. Sua madre, sua sorella, una sua amica. Loro ti aiuteranno a studiare uno stratagemma più efficace, potranno anche prende in prestito un suo anello mentre non c’è e misurarlo. Una ragazza che conosco è riuscita persino a misurare il dito di sua sorella mentre questa dormiva.
Ricorda comunque che l’importante è che ci sia una buona approssimazione. Non devi darle un anello troppo piccolo che non potrà indossare (metà della gioia di ricevere l’anello di fidanzamento sta nel momento in cui glielo metti al dito), ma neanche troppo grande. Altrimenti penserà che hai un’idea falsata di lei e immagini le sue mani come quelle di un gorilla. Se poi è un po’ grande pazienza, lo farete stringere.
3) Lo stile dell’anello
Capta i segni, capta i segni! Lei sta cercando di comunicare con te e di farti capire i suoi gusti! Fermati davanti a qualche vetrina, con la scusa di guardare un orologio per te o un regalo per tua madre e tienila d’occhio. Segui il suo sguardo e studia le sue espressioni. Se non ci riesci gioca di nuovo la carta della complice di famiglia.
Mi raccomando, scegli una persona discreta e intelligente, che non si faccia scappare nulla! Se questa strada non è praticabile, sappi che l’idea di far scegliere l’anello a lei non è così campata in aria. Però va fatta nel modo giusto.
4) Comprarlo insieme
Devi prima metterti d’accordo con la gioielleria. Tutto deve essere organizzato alla perfezione. Il gioielliere deve intanto tirare fuori solo anelli che sono nel budget che hai indicato, altrimenti rischi che lei si innamori di un gioiello che non puoi permetterti. Inoltre puoi organizzare la tua proposta proprio in gioielleria.
Immagina la scena, le dici che dovete andare in gioielleria con una scusa. Non so, a ritirare un orologio che hai fatto riparare. Un cenno al tuo complice e vengono fuori da dietro al bancone delle sorprese per lei. Per esempio un grande mazzo di rose rosse, un violinista che suona la vostra canzone, un ciuffo di palloncini ad elio con un cartello con una scritta appropriata. Ci sono mille idee facili da organizzare.
Ovviamente ti inginocchierai e farai la tua proposta. Subito dopo il suo sì, il commesso della gioielleria tirerà fuori la selezione che tu hai pre-approvato. Lei ne sceglierà uno, tu glielo infilerai al dito e andrete a festeggiare con la meravigliosa serata che hai preparato per lei.
Se vuoi poi essere perfetto, scegli per organizzare questa sorpresa un giorno in cui lei ha appena fatto la manicure.
5) Prepararsi al dopo
Immediatamente scatteranno discorsi sul vostro matrimonio. “Quando ci sposiamo?E dove?”. Inizierà così una fase della tua vita che ti farà rimpiangere l’ansia e le difficoltà che hai affrontato per organizzare la proposta di matrimonio e scegliere l’anello di fidanzamento. Era solo un piccolo assaggio!
Per fortuna tu hai un’arma segreta. Hai scoperto il mio blog e sai che io posso aiutarti a far andare anche l’organizzazione del matrimonio liscia come l’olio. La tua e sua serenità sono inestimabili. Altro che anello!
Incrocio le dita per la tua proposta, chiamami appena iniziate a parlare dei preparativi (anche perché poi rimango con le dita incrociate ed è davvero scomodo! 😉 )
In bocca al lupo e buon San Valentino!
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A presto!
♥♥♥ Claudia
[la tua amichevole wedding planner di quartiere]
Marina Bletsas
Posted at 11:23h, 19 FebbraioA me risulta che quella dei due stipendi sia un’usanza americana, più che antica.