Bambini al matrimonio – Intervista a Chiara Bertinat

16 Mar Bambini al matrimonio – Intervista a Chiara Bertinat

Come gestire la presenza dei bambini al matrimonio? Per affrontare questo argomento molto delicato ho deciso di intervistare un’esperta del settore: Chiara Bertinat, la titolare di Polvere di Fata, un’agenzia di animazione e intrattenimento per bambini, con sede a Milano.

Le ho fatto alcune delle domande che le coppie mi hanno rivolto in questi anni, eccole qui, insieme alle sue utili risposte.

Bambini al matrimonio, come rendere il  grande giorno speciale anche per loro (e per i genitori!)

D: Quali sono gli aspetti da non sottovalutare quando si organizza un matrimonio a cui parteciperanno anche i bambini?

R: Sembra scontato, ma alle volte non si ha ben chiaro cosa significa avere dei bambini al matrimonio.

I bambini necessitano di particolari attenzioni poiché hanno speciali necessità. Non staranno fermi e composti per tutto il ricevimento, né tanto meno staranno in silenzio. Parleranno, si muoveranno, talvolta urleranno e saranno una presenza attiva durante tutto l’arco della giornata.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è lo spazio in cui si svolgerà il ricevimento. Se non si hanno bambini, spesso non si capiscono quali sono le reali necessità e quindi non si vedono particolari problemi se la location presenta molti scalini per andare da uno spazio ad un altro o se si trova a bordo lago.

A nessun adulto verrebbe mai in mente di sporgersi dal muretto per vedere il fondo del lago, mentre un bambino sarà molto probabilmente attirato dall’acqua da inizio a fine ricevimento.

D: Quanti animatori sono consigliati?

R: Prendendo in considerazione i bambini dai 4 ai 10 anni, io consiglio due animatori fino a 10/15 bambini oppure un animatore ogni 6/7 bambini. Questo perché, anche se i bambini sono tranquilli o tutti della stessa età, la festa avviene spesso in luoghi non a misura di bambino.

Di conseguenza, dato che sono dell’idea che è sempre meglio prevenire che curare, sono anche sicura che sia meglio avere una persona in più che si occupi dei bambini, piuttosto che una in meno.

Team Polvere di Fata durante un matrimonio

D: Quanto dura un servizio di animazione?

R: Il mio servizio dura in media 4/6 ore. È possibile però scegliere la durata dell’animazione da un minimo di 2/3 ore fino ad un massimo di 8 ore.

D: Da che età a che età i bambini possono partecipare all’animazione?

Faccio una premessa. Animazione e intrattenimento sono due cose differenti. L’animazione è il vero e proprio gioco con i bambini, mentre l’intrattenimento è formato da più attività, quali l’animazione, il babysitting, l’assistenza al pasto, il cambio pannolino/assistenza ai servizi igienici, ecc.

Quindi si parla di animazione principalmente per i bambini dai 4 ai 10 anni, poiché è l’età in cui puoi proporre dei giochi strutturati.

Ai matrimoni, io e il mio team ci occupiamo anche dei bambini più piccoli da 1 a 3 anni, poiché forniamo un servizio di intrattenimento a 360° che include sia l’animazione vera e propria sia tutte le attività di contorno che prevedono la cura e la sorveglianza di ogni bambino per il tempo richiesto.

Chiara intrattiene i bambini con le bolle di sapone giganti

D: È necessario fare dei sopralluoghi alla location per valutare spazi ed eventuali ostacoli?

R: Sarebbe davvero utile, però non è sempre fattibile, per una serie di motivi come per esempio la distanza. Io prevedo sempre di arrivare circa 1 ora prima dell’inizio del servizio per poter fare un giro nella location e verificare gli spazi e gli eventuali pericoli.

D: Come evitare che i bambini possano annoiarsi nelle lunghe ore del matrimonio?

R: Evitare di pretendere che stiano seduti per così tante ore e prevedere un servizio di intrattenimento vario, completo e a misura di bambino che permetta loro di sfogarsi e divertirsi per tutto il tempo del ricevimento.

D: Consigli di prevedere l’assistenza ai più piccoli anche durante il pranzo o la cena?

R: Sì. Sono sempre favorevole al tavolo bimbi con assistenza da parte di uno o più animatori. Per noi è sicuramente più comodo gestire i bambini e loro si sentono come a scuola e un po’ coccolati da noi che ci prendiamo cura di loro in ogni momento e in ogni loro necessità.

Inoltre al momento del pasto si crea un bel legame coi bambini, che fanno domande e si conoscono tra loro, formando un vero e proprio gruppo.

Chiara esegue un truccabimbi professionale (foto www.fibrediluce.it)

D: Quali sono le attività più adatte per intrattenerli durante l’attesa tra le varie portate del pranzo o della cena?

R: Bisognerebbe valutare le attività più adatte a seconda dell’età dei bambini. Di solito noi proponiamo attività tranquille da fare intorno al tavolo, come il mimo, il telefono senza fili o dei giochi con le carte, oppure disegnare e colorare.

D: In caso di maltempo, si possono svolgere attività anche nei luoghi chiusi?

R: Certamente. Spesso le attività proposte in luoghi chiusi sono differenti da quelle in spazi aperti, però ovviamente in caso di brutto tempo anche l’animazione ricorre al suo piano B.

D: Cosa succede se c’è da cambiare un pannolino o accompagnare un bambino a fare la pipì?

R: Solitamente si accompagna il bambino in bagno a fare la pipì o a cambiargli il pannolino. Questo avviene solo se ci sono più persone che si stanno occupando dei bambini. Se è presente soltanto un’animatrice, accompagnerà il bambino dalla mamma che si occuperà personalmente di lui.

Mi capita raramente di portare il bambino dal genitore, poiché è un servizio presente già nel nostro pacchetto. Spesso infatti il genitore ci lascia direttamente la borsa col cambio, in maniera tale che autonomamente possiamo occuparci del cambio del pannolino o dei vestitini.

I bambini realizzano un regalo per gli sposi guidati dal team Polvere di Fata

D: Quali sono nella tua esperienza i giochi o le attività preferiti dai bambini?

R: I giochi di ricerca sono in assoluto i giochi che piacciono di più. Che si tratti di cercare qualcuno o qualcosa, insieme o a squadre, piace sempre molto a tutti i bambini di tutte le età. Le attività preferite dai bambini sono sicuramente quelle in cui si utilizzano le mani, dove si tocca e si pasticcia, come ad esempio i lavoretti, i disegni o il laboratorio delle bolle di sapone.

D: Che consigli daresti alle coppie che vogliono invitare dei bambini al loro matrimonio?

R: Consiglierei loro di prendere in considerazione un servizio di intrattenimento per i bambini, così da avere la certezza che i bambini giochino felici e in sicurezza per tutto l’arco della festa e dare la possibilità a tutti, compresi i genitori dei piccoli, di rilassarsi, ridere, ballare e godersi la festa.

Consiglio inoltre di farli sentire speciali come farete sentire qualsiasi altro vostro ospite adulto. Oltre a prevedere un menù adatto a loro, è carino preparare un regalino da far utilizzare dai bambini nell’arco del ricevimento, come un album da disegno, un gioco o un libro.

Nel ringraziare Chiara, vi invito a inviare le vostre domande per approfondire l’argomento bambini al matrimonio. Lasciate un commento o scrivetemi.

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A presto!

♥♥♥ Claudia

[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]

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