Love Story Teller

18 Set Love Story Teller

Pepperepè pepperepè… squillo di trombe e suono di fanfare! Miscredenti, credevate che questa sezione del blog fosse sepolta sotto la polvere, vero? Invece no!

Oggi riprendo la sezione “intervista a…” (cliccate sul link per rileggere i vecchi articoli) presentandovi Maura Bonelli e il suo servizio di Love Story Teller. Maura è una Wedding Writer e il suo lavoro è mettere su carta la storia d’amore di una coppia, scegliendo le parole giuste per raccontare sentimenti, emozioni e ricordi. Io sono una romantica e l’idea mi manda in brodo di giuggiole. Pensate un po’: essere protagoniste di un libro… non vi sentite già tutte un po’ Elisabeth Bennet alla ricerca del vostro mr Darcy?

Inoltre si tratta di una bellissima idea anche per delle bomboniere originali e personalizzate – in effetti più personalizzate di così non si può!!!- come potevo non proporvela?

Quando ho scovato il sito di Maura non ho saputo resistere e l’ho contattata per conoscere un po’ di retroscena e dettagli della sua originale professione, per farmi un po’ di fatti suoi, lavorativamente parlando. Le sue parole possono però descrivere meglio di quanto possa fare io il suo mondo e la sua idea, quindi eccole!!!

Domanda: Chi è e che cosa fa un Wedding Writer?

Risposta: Come Wedding Writer sono a metà tra una scrittrice appassionata di matrimoni e un’inviata giornalistica. Scrivo storie in cui gli sposi sono i protagonisti, raccontando il loro primo appuntamento, il loro primo bacio, i loro sogni per il futuro…  durante il grande giorno appunto i momenti più emozionanti, le frasi più commoventi e quelle più divertenti, i dettagli dell’abito della sposa, della Chiesa, del ricevimento… tutto per conservare nel tempo il ricordo della storia d’amore e del giorno più importante della vita della coppia attraverso il potere e la magia della parola scritta

D: Quali sono i feedback che hai ricevuto dalle coppie? Hanno apprezzato subito l’idea o ti sono sembrati scettici?

R: Sono stata fortunata: finora le coppie hanno dimostrato molto entusiasmo e molta curiosità nei confronti di quest’idea. Certo, bisogna superare l’impatto iniziale con la novità: se per tutti è scontato il lavoro che dovrà fare il fotografo il giorno delle nozze, per il Wedding Writer è necessario fornire qualche spiegazione in più.  L’aspetto che più entusiasma gli sposi è il fatto di poter diventare a tutti gli effetti i protagonisti di un romanzo, un romanzo che racconta la loro vita e i loro sogni.

D: Quali doti servono secondo te per raccontare un matrimonio nel migliore dei modi?

R: Più che di “dote” parlerei di “capacità”, e me ne viene in mente una su tutte: saper entrare in sintonia con gli sposi e con il loro stile. Per me è importante il concetto di personalizzazione. Mi spiego meglio: esistono milioni di modi di raccontare una storia, ma ce ne è uno solo in grado di soddisfare appieno le aspettative della coppia, e che dia vita ad un racconto nel quale possano riflettersi come in uno specchio. Non è un lavoro semplice: devi entrare nella loro quotidianità, capire cosa è davvero importante per loro, come affrontano la vita. Non semplice, ma irresistibile, almeno per me!

D: Quali sono i momenti o i dettagli che preferisci raccontare?

R: I momenti e i dettagli a cui gli sposi danno più peso. In uno degli ultimi matrimoni che ho seguito, la sposa, nei nostri incontri e chiacchierate, parlava in continuazione dei fiori che aveva scelto, le ortensie. Per deformazione professionale (e per innata curiosità, lo ammetto), le chiesi se c’era un motivo che la legava tanto a quei fiori. E in un pomeriggio, al telefono, ha condiviso con me una storia bellissima che intrecciava le ortensie ai suoi sogni più profondi, e che affondava le radici nella sua infanzia. Trasformare questo racconto in parola scritta nel loro Wedding Book è stato emozionante!

D: Come è organizzato o scandito il tuo lavoro durante il Grande Giorno?

R: Parto dai miei strumenti: penna, blocchetto, e “antenne” sempre pronte a cogliere ciò che conta, gli attimi più sorprendenti, le sorprese, gli imprevisti, le frasi più commoventi e quelle più divertenti. Sono a fianco degli sposi con discrezione, e li seguo in tutte le fasi che loro riterranno fondamentali. Un po’ come il fotografo: dalla casa della sposa fino al taglio della torta e oltre.

 D: Quali servizi offri agli sposi e come possono essere utilizzati i tuoi testi?

R: Premesso che ogni book può essere personalizzato al massimo nei contenuti e nella veste grafica, di base offro agli sposi tre possibilità: Engagement Book, Wedding Day Book e Wedding Book.
L’Engagement Book racconta la storia del fidanzamento degli sposi. E’ un tipo di book perfetto per essere donato come bomboniera, perché non include anche il giorno del matrimonio e, con le tempistiche giuste, può essere consegnato agli invitati il giorno delle nozze. E’ una bellissima idea anche come regalo dello sposo alla sposa o viceversa, e può essere arricchito con gli scatti dell’engagement session, se gli sposi lo hanno previsto con il loro fotografo. E’ un’idea regalo originale anche per le Wedding Planner, per stupire i loro sposi!
Il Wedding Day Book è un reportage denso di dettagli, descrizioni, aneddoti ed emozioni colti il giorno del matrimonio. Può essere regalato, ad esempio, ai genitori degli sposi, o utilizzato come originale ringraziamento da consegnare agli invitati, e arricchito da foto.
Il Wedding Book parlerà della coppia di sposi in pienezza: dalla prima volta in cui si sono conosciuti fino al grande giorno, e può essere personalizzato in qualunque modo. Naturalmente, il Wedding Book ha una narrazione più densa e completa, e pertanto avrà un’estensione maggiore rispetto agli altri due Book.

D: Pensi che un Wedding Book sia un lusso o che sia alla portata di tutti?

R: Dipende dal peso che gli sposi attribuiscono a tutto ciò che convergerà come servizio all’interno del loro matrimonio. Quando mi sono sposata io, abbiamo deciso di dare molta più importanza a ciò avrebbe rappresentato un ricordo tangibile nel tempo del nostro grande giorno, come le foto. Abbiamo scelto di risparmiare su quello che “non sarebbe rimasto”: ad esempio, non abbiamo affittato la macchina, mi ha accompagnato uno zio con la sua auto. Un Wedding Book rimane per tutta la vita, e può essere tramandato alle generazioni future. Sogno sempre di ricevere una telefonata da una mia sposa, tra venti o trent’anni, e di sentire la sua voce dall’altra parte che mi dice: ”Che emozione, sto leggendo al mio nipotino il nostro Wedding Book…!”. Non so se accadrà mai, ma io continuo a sognarlo lo stesso.

D: Con quanto anticipo è necessario prenotare il servizio di LoveStoryTeller?

R: Dai due ai sei mesi, dipende anche dal tipo di Book scelto. Come per tutti i servizi del wedding, meglio muoversi in anticipo!

D: Quali sono i tuoi progetti per il futuro, come immagini il tuo lavoro tra qualche anno?

R: Mi piacerebbe crescere, ingrandirmi, avere qualcuno che collabora con me. E poi mi piacerebbe creare una sinergia con gli altri operatori del settore, e fare del Wedding Book un servizio integrato agli altri. Sarebbe bello se la cultura del libro, della narrazione, della parola scritta, così sminuita in quest’epoca, potesse rinascere e trovare una nuova identità attraverso il veicolo dei matrimoni. Potrebbe dare slancio e vitalità a tutto il settore…

D: Un messaggio per gli sposi Alchimie

R: Ho già detto che sono una fautrice del Non Conventional Wedding? Beh, lo faccio ora, con questa provocazione: per il vostro matrimonio scegliete la via che più vi rappresenta, anche se è anti-tradizionale, bizzarra, osteggiata dalle nonne o illegale. Non avrete rimpianti (neanche quando finirete in prigione).

Non potrei essere più d’accordo per quanto riguarda l’importanza della parola scritta e come sapete anche io sono per i matrimoni non convenzionali, quindi per quanto riguarda il futuro di Love Story Teller vi assicuro che il desiderio di Maura di creare una sinergia con altri operatori del settore non resterà inascoltato, almeno per quanto mi riguarda! Penso che ne vedremo delle belle!

Intanto ringrazio Maura per la sua disponibilità e gentilezza e vi invito a commentare nel blog o a contattarmi per dirmi cosa ne pensate di questo servizio e quali altre interviste volete leggere. 

Fatto? Vi resta una sola cosa, importantissima, da fare! Andate a mettere “mi piace” sulla pagina di Love Story Teller!

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