23 Lug Abiti da Sposa su Internet
Per la Rubrica Alchimie-tip mi scrivono: “Abiti da sposa/da ricevimento su internet, convengono o sono una grande presa per il…?”
La questione è abbastanza spinosa e merita un approfondimento per cui non basta un post su facebook, scriverò quindi qui le mie riflessioni in merito.
Gli abiti da sposa su internet sono di diverso tipo:
-ci sono quelli provenienti dal mercato dell’usato, appartenenti quindi a privati che li vendono su ebay o tramite altri canali online
-ci sono degli atelier che hanno una sezione di vendita/noleggio online
-ci sono dei siti di e-commerce che propongono abiti da sposa low cost su misura
La domanda riguarda secondo me l’ultimo caso, quindi mi concentrerò su questo, lasciando i primi due casi ad un altro post. So che gli stessi dubbi frullano nella testa di molte sposine, perchè i prezzi sono ovviamente MOLTO ma MOLTO inferiori a quelli degli atelier.
Abiti da sposa low-cost: perchè?
I motivi sono semplici e sempre gli stessi, almeno per il 90% di questi siti. In primo luogo si tratta di copie di abiti. Non fatevi abbindolare dalle foto! Nelle varie gallery vedete foto prese da cataloghi di moda, di firme anche note del mondo wedding, ma quello che andate ad acquistare è una copia, magari riprodotta con molta cura, ma che non ha esattamente lo stesso modello, lo stesso colore e soprattutto in molti casi lo stesso tessuto. Inoltre si tratta quasi certamente di abiti prodotti in Cina. La Cina non ha le nostre stesse normative per quanto riguarda il controllo della qualità dei prodotti, i preparati chimici usati per la colorazione dei tessuti (quindi nessuna garanzia sull’effetto che questi provocano a contatto con la pelle), le percentuali di fibre nei tessuti (può essere indicata come seta, per esempio, qualcosa che la seta l’ha vista solo in foto). Lo stesso dicasi per le norme sulla qualità, durata e sicurezza sul lavoro, sul lavoro minorile ecc… La conseguenza di queste normative molto permissive è che i costi di produzione si abbassano notevolmente.
Abiti da sposa low-cost: spese nascoste
Anche relativamente ai costi, ci sono alcune altre cose da tenere presente: prima di tutto oltre alle spese di spedizione vanno considerate le spese di dogana, all’arrivo del pacco vi troverete quasi certamente dei costi in più. Inoltre i tempi di realizzazione e spedizione sono piuttosto lunghi, richiedono un po’ di mesi e non è detto che l’abito arrivi e vada bene, se ha qualche difetto di fabbrica è quasi impossibile cambiarlo (prevedete un piano B!). Infine, si tratta di abiti che non potete provare e, anche se spesso sono fatti sulle misure da voi indicate, quasi certamente dovrete portarli dalla sarta, per renderli perfetti per il vostro fisico (sempre ammesso che non abbiate sbagliato a dare le misure e che l’abito sia recuperabile). Calcolate quindi comunque un 2-300€ in più per sicurezza.
Abiti da sposa low-cost: dubbi
La domanda però, lo so, resta irrisolta. Si vedrà che è un abito cinese? Sarà un brutto abito? Farò una brutta figura?
Beh, ad un occhio allenato ed esperto la differenza si vede eccome, ci sono tanti segnali che rivelano come non si tratti di un abito di atelier nè italiano.
Per i non esperti la differente qualità dell’abito si sente spesso al tatto, ma non è altrettanto evidente alla vista.
Quindi, tristemente devo dire che se si hanno famiglie che non hanno dimestichezza con il settore dell’abbigliamento e non sanno cogliere i dettagli si può stare ragionevolmente tranquilli che il segreto resti tale. Non si può dire che gli abiti siano brutti, perchè sono spesso copie di bellissimi abiti e a dispetto di tutto quello che si può dire dei Cinesi, alcune di queste sartorie si impegnano molto con le rifiniture. Attenzione, si impegnano non significa che riescano a fare un lavoro perfetto, ma per persone non troppo esigenti può essere sufficiente.
momento polemica on – tanto più che ci sono atelier italiani disonesti che spacciano per italiani abiti fabbricati in Cina, così come si trovano nei negozi cinesi vestiti Made in Italy – momento polemica off
Tutto il discorso ovviamente è applicabile pari pari agli abiti da cerimonia, da damigella ecc… Detto questo, il tutto si risolve in una scelta personale, che abbraccia questioni economiche, etiche e intime e ciascuno secondo me dovrebbe decidere in autonomia e serenità. Secondo me se usate abitualmente abiti di provenienza cinese e vi sentite a vostro agio e sicuri la stessa scelta può essere fatta per l’abito da sposa, se invece siete di quelli che sono fieri di indossare solo Made in Italy lasciate perdere: ci sono tanti abiti italiani a basso costo!
p.s. foto Jaci Clark, abito non proveniente da siti low cost
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