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Il Baby Shower

Il Baby Shower

Dai paesi anglosassoni arriva l’usanza di festeggiare una futura mamma e il nascituro in un piccolo ricevimento speciale, all’insegna dell’allegria e della tenerezza. Perché la nascita di un bambino è un momento speciale nella vita di ogni genitore, da condividere e ricordare.

La Tradizione

Nato da una tradizione americana, il baby shower si sta diffondendo sempre più anche in Italia. Si tratta di un piccolo ricevimento, che si svolge generalmente in casa, il cui scopo è quello di festeggiare una imminente nascita. Shower significa “doccia” e rappresenta la pioggia di regali, amore e benedizioni che scende su madre e piccolo. Secondo la tradizione la festa si svolge prima del parto ed è la futura mamma ad essere mostrata e a ricevere i regali destinati a lei e al nascituro. L’usanza vorrebbe che a questa festa fossero invitate solo donne (preferibilmente madri a loro volta), in grado di dare alla festeggiata dei buoni consigli per svolgere al meglio l’importante lavoro di essere mamma, ma più frequentemente le invitate sono in generale le amiche della futura mamma. La festa si svolge dopo il sesto mese di gravidanza, quando ormai si conosce il sesso del nascituro e si possono preparare regali appropriati. Ovviamente viene organizzato per tutte le gravidanze e non solo per il primo figlio. E’ un modo simpatico per la futura mamma per condividere le emozioni, le paure, i dubbi legati a questo importante avvenimento con le donne di famiglia e le amiche più care.

Il babyshower in Italia

Spesso  in Italia questo evento viene confuso con la festa che viene organizzata dopo la nascita per presentare il nuovo nato a parenti e amici, anche se in realtà si tratta di due feste diverse. Spesso l’invito è esteso a tutti, anche se continua a esserci una forte predominanza femminile nei partecipanti.

Nessuno può negare che siano principalmente la madre e il nuovo nato ad essere al centro dell’attenzione di tutti, ma in alcuni casi in Italia è anche il novello padre ad essere festeggiato e a ricevere a volte piccoli regali scherzosi che aiutano a sdrammatizzare la sua condizione.

Non è raro inoltre che venga organizzato più di un  baby shower per ciascuna nascita, con diverse formule. Una formula piuttosto frequente prevede una festa più intima prima del parto, a cui partecipano solo donne, e una più grande dopo il lieto evento, ma in alcuni casi questo secondo incontro viene sdoppiato, in una data destinata ai parenti e amici più stretti e l’altra a cui sono invitati colleghi, vicini e amici meno intimi. Tutto dipende dal numero di invitati e dalle disponibilità finanziarie e di spazio.

Consigli per l’organizzazione

L’organizzazione di un baby shower ha delle regole non scritte ma piuttosto ferree.

– Non si svolge in genere a casa dei novelli genitori nè è organizzato da questi (sicuramente presi da ben altri pensieri), ma da qualcuno a loro molto vicino. Negli Stati Uniti questa figura di riferimento è in genere la damigella d’onore della madre, mentre in Italia sempre più spesso a farsi carico dell’organizzazione del baby shower sono i nonni (in genere materni) o i futuri padrino e madrina del neonato.

– Prevede un invito scritto (anche se si sta diffondendo l’uso di inviare gli inviti per email o whatsapp… orrore!) che deve essere formale, ma allo stesso tempo appropriato all’evento.

– Prevede un rinfresco, spesso a buffet, con la formula del brunch o della merenda. E’ frequente anche la semplice offerta di the e pasticcini. E’ molto importante organizzare e differenziare il rinfresco in base agli ospiti, all’orario e alla tipologia di baby shower. Fondamentale, in ogni caso, è la torta.

– Durante la festa si svolgono dei piccoli giochi di società che sono incentrati sul lieto evento e sul mondo dei bambini. Per esempio, nel baby shower tradizionale, gli ospiti vengono invitati a fare delle previsioni e cercare di indovinare data e ora esatte della nascita. Oppure si organizzano delle gare di cambio del pannolino (utilizzando un bambolotto) o dei quiz sugli aspetti più controversi del mestiere di genitore. Organizzare questi giochi in maniera spontanea, ma appropriata, è una componente essenziale della buona riuscita del baby shower.

– Frequente è l’organizzazione di un momento in cui vengono mostrate le ecografie o viene annunciato il nome (alcune volte anche il sesso).

– Fondamentale è l’apertura dei regali, che devono essere appropriati all’evento e che vengono commentati in pubblico e accompagnati da indicazioni e commenti. Esistono delle vere e proprie liste nascita, organizzate nei negozi più forniti per evitare di sbagliare regalo. Sono sempre più diffusi inoltre, con un piacevole ritorno alle antiche abitudini, regali fatti a mano o artigianali, personalizzati per il piccolo.

– Importante è inoltre l’offerta di una piccola bomboniera ai partecipanti, come ricordo dell’evento. Esistono molte tipologie di bomboniere, ciascuna appropriata ad un tipo di baby shower, con costi estremamente differenti.

E l’allestimento?

La cosa più importante, per un baby shower da ricordare e far ricordare, è un  allestimento curato e appropriato all’evento. Dalla tovaglia alle bomboniere, dai cibi alla torta, dagli addobbi floreali ai palloncini, dal tavolo dei regali ai giochi, tutto dovrebbe essere organizzato con cura, non di rado con un tema o un colore dominante in cui tutte le nuances e i motivi più teneri fanno da padroni. Quanto ai costi, normalmente un baby shower non è particolarmente oneroso, ma tutto dipende dalla scelta dei dettagli.

E dopo il baby shower… è il momento di creare una meravigliosa cerimonia del nome, per accogliere il nuovo nato in famiglia.

Se desideri il mio aiuto per scrivere il testo della cerimonia e celebrarla, contattami!

♥♥♥ Claudia

Claudia
Claudia
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