24 Ago Less is more
Low cost, low budget. Queste parole sono diventate ormai un tormentone, un po’ come il termine spread che fino all’anno scorso era sconosciuto ai più e da diversi mesi infarcisce i discorsi di tutti. Negli ultimi tempi da più parti nel mondo del wedding (e non solo) ci si interroga sugli effetti della crisi.
La psicosi collettiva generata da una crisi economica che è concreta, ma che viene spesso ingigantita ed utilizzata come scusa, contagia le coppie in procinto di sposarsi rovinando la gioia dei preparativi e a volte interrompendoli sul nascere. Il grande passo si rimanda aspettando tempi migliori. Le aspettative si riducono, per adeguarsi alla depressione generale.
Mi metto nei panni degli sposi. Come si fa a festeggiare quando tanti perdono il lavoro, i media ci martellano con fosche previsioni, le famiglie ci tartassano con raccomandazioni che, per quanto dettate dall’affetto, non si adattano al tempo presente? Come si fa a fare un progetto per il futuro quando la situazione è così precaria?
Eppure…
C’è un dato di fatto ed è che non sappiamo se questa “crisi” sia temporanea o no. Aspettare che passi, mettere la propria vita in stand by in attesa di non si sa bene cosa è un atteggiamento pericoloso. Potrebbe non passare. Potrebbe non trattarsi di un brutto momento, ma di uno stravolgimento economico e culturale di lunga durata. Potrebbe trattarsi di una nuova realtà stabile con cui fare i conti in QUESTA vita.
Il budget rappresenta una sorta di spartiacque nel mondo del matrimonio, che divide nettamente gli sposi “ricchi” dagli sposi “poveri” e genera una sorta di incasellamento deleterio. I fornitori e i professionisti sono chiamati a fare una scelta di target e decidere a quale delle due categorie rivolgersi. Troviamo quindi servizi con costi altissimi a cui corrisponde (o dovrebbe) quasi sempre una buona qualità e servizi con costi bassissimi che comportano quasi sempre un livello qualitativo tragicamente scadente. In mezzo c’è il caos, una guerra allo sconto, al ribasso, al 3×2, un’ansia di convincere il cliente basandosi unicamente sul prezzo, facendo leva sulla paura comune di clienti e fornitori medi… quella di non arrivare a fine mese.
E la qualità?
Ecco, se posso, direi che siamo un po’ tutti sulla strada sbagliata. Dovremmo considerare la crisi come un’opportunità. Ideare nuove soluzioni, superare la distinzione tra “ricco” e “povero”. Cercare nuove strategie e puntare sulle idee, le idee sono gratis e possono cambiare un matrimonio squallido in un matrimonio meraviglioso con lo stesso budget. Sempre più spesso capitano coppie con una solida posizione economica che però hanno deciso di dedicare al loro matrimonio un budget ridotto, così come ce ne sono altre in gravi difficoltà economiche che sono invece disposte ad investire i risparmi di una vita in un giorno.
Io mi rifiuto di fare una scelta di target, di dare ascolto solo alle coppie con un elevato potere d’acquisto o, al contrario, di dedicarmi solamente a matrimoni low cost. La qualità secondo me è fondamentale a qualsiasi prezzo. Perchè qualunque budget è un budget degno di rispetto e ogni matrimonio merita il meglio. Tutti gli sposi hanno le stesse esigenze!
Mi piace parlare di budget controllato piuttosto che di low cost. Mi piace citare il maestro Mies van der Rohe con i suoi motti “less is more” e “God is in the details”. Non sempre basta spendere per avere un bel matrimonio, si può spendere tantissimo e avere un risultato banale e deludente, si può spendere pochissimo e avere un risultato originale e indimenticabile. O il contrario, certo. Ma non si può generalizzare.
Mortificare il lavoro con costi stracciati, fare il minimo indispensabile pensando che “a quel prezzo non si può pretendere di più” non è la soluzione e forse aiuterà a sopravvivere, ma non costruisce nulla per il futuro. A me piace trattare anche l’incarico più piccolo come un grande incarico, con la stessa cura, professionalità, creatività e attenzione.
So che altri fornitori e operatori del mondo del matrimonio la pensano come me e li invito a diffondere questo messaggio: qualità con qualsiasi budget. Proponiamo prodotti di alta qualità, con differenti fasce di prezzo, tenendo presente sempre uno standard elevato anche quando si propongono pacchetti cosiddetti low cost. Creiamo insieme un mercato che possa funzionare nel tempo presente, con tutte le sue problematiche e opportunità, cerchiamo di vivere la crisi come qualcosa di stimolante, che ci spinge a pensare, a trovare nuove soluzioni e interpretazioni delle nostre tradizioni, del nostro modo di lavorare e vivere nel quotidiano.
Le idee ci salveranno tutti 🙂
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