30 Gen Come trovare l’abito da sposa perfetto in 15 minuti
Oggi ho accompagnato L. a scegliere l’abito da sposa. Un evento molto importante nella vita di una donna che sta per convolare a giuste nozze, un giorno speciale quasi quanto quello del matrimonio. Di solito le spose si preparano ad una lunga maratona tra mille atelier, alla ricerca di quello che sarà IL vestito.
L’abito da sposa esiste nella mente di quasi ogni ragazza sin dall’infanzia ed è difficile trovare quello che fa provare le stesse emozioni e che fa sentire bene, sicura, felice, pronta a dire sì. Ogni ragazza ha una reazione diversa quando trova l’abito.
C’è chi si commuove, chi scoppia a ridere, chi si mette a ballare, chi si illumina, chi semplicemente raddrizza la schiena e ti fa capire che si sta guardando nello specchio con occhi nuovi. Che finalmente si vede sposa.
Non è facile trovare un abito che provochi queste emozioni.
Come ha fatto quindi L. a scegliere il suo abito in pochissimo tempo? Miracolo? No, frutto di una precisa combinazione di elementi che ora ti svelerò.
Come trovare l’abito da sposa perfetto in 15 minuti
1) L’atteggiamento giusto
L. è una donna speciale, solare, che sa quello che vuole e che non si fa schiacciare dalle ansie e dalle preoccupazioni per quanto riguarda il matrimonio. È un dono di natura, ma c’è anche un pizzico della mia polvere magica, perché sto organizzando il suo matrimonio con l’obiettivo di circondarla di persone semplici, alla mano e genuine come lei.
Non c’è spazio per chi ha la puzza sotto il naso o per chi vuole trovare problemi dove non ce ne sono. La squadra che sto creando attorno a L. ha delle precise caratteristiche: versatilità, problem solving e pragmatismo. Ovviamente aggiunti alla professionalità.
La ricerca fornitori serve a questo, non si tratta di passare il bigliettino da visita di un buon negozio o di un bravo professionista. Si tratta di scegliere le persone giuste al momento giusto per quel matrimonio. È questo quello che fa una wedding planner.
2) La squadra di supporter giusta
All’appuntamento non eravamo sole. C’erano con noi anche la mamma, la sorella e la cognata di L. Devo dire che di solito una comitiva così numerosa mette la sposa e l’atelier in una situazione delicata, perché si generano di frequente discussioni.
Di solito sconsiglio di portare alla prova tutta questa gente, ma loro sono state davvero brave. Propositive, costruttive, rispettose del punto di vista della sposa, brave ad alleggerire la tensione con una battuta ed un sorriso. Promosse a pieni voti!
Il mio consiglio è di portare con te solo persone di questo tipo. Lascia a casa chi è invidioso, chi ha voglia di criticarti, chi vuole importi il suo punto di vista o creare attrito con il personale dell’atelier, mettendo in discussione il suo lavoro e la sua competenza. E già che ci sei evita anche chi vuole mettere in difficoltà la tua wedding planner 😉
3) L’atelier giusto
Ci sono migliaia di abiti da sposa, uno più bello dell’altro e una marea di atelier. Visitarli tutti alla ricerca dell’abito da sposa perfetto non è una soluzione praticabile. Per scegliere l’atelier per L. ho adottato questi parametri:
- ho preso in considerazione quello che ho capito di lei e dei suoi gusti
- ho selezionato gli atelier che avevano gli abiti di uno stile compatibile e di un budget adeguato
- ho stretto il cerchio secondo criteri geografici, perché non voglio che la sposa si stressi in lunghi viaggi per le prove
- ho lavorato con il personale dell’atelier prima dell’appuntamento, parlando della sposa, dei suoi gusti, della sua taglia, dello stile dell’evento, del periodo dell’anno, dell’orario, del tipo di esperienza che volevo per lei e che era di tipo semplice e lineare: vado, provo, scelgo, compro
L’abito che L. ha scelto è stato il secondo che ha indossato.
Poteva essere il primo, ma ci siamo tolte il desiderio di farle indossare prima un altro modello che non era fatto per valorizzare il suo fisico. Il principio è che questa è un’occasione irripetibile e quindi vale la pena di soddisfare qualche sfizio.
Per lo stesso motivo dopo l’abito che ha scelto ne ha provati altri, che sono serviti a giocare un po’ alla modella e a confermare la scelta.
A dirti la verità non siamo entrate e uscite di corsa dal negozio. L’appuntamento si è un po’ allungato perché all’inizio abbiamo dovuto aspettare la sposa prima di noi che non riusciva a trovare l’abito da sposa perfetto per lei (probabilmente non aveva seguito questi tre passaggi fondamentali), per lasciarle il tempo di essere sicura al 100% e poi per prendere le misure, fare il contratto e completare le formalità.
In tutto siamo state nell’atelier circa 2 ore, ci siamo prese tutto il tempo necessario, ma quello dedicato ad individuare l’abito da sposa perfetto è stato di soli 15 minuti.
Un bel traguardo, no?
Visto che è stata così rapida (e non li ha fatti ammattire come fanno tante spose che si perdono nella ricerca dell’abito bianco) ha ricevuto dall’atelier un premio: uno sconto del 15% sul vestito.
Niente male, vero?
Immagino che tu sia curiosa e che ti stia chiedendo una cosa in particolare: che vestito era?
Non te lo dico. Potrebbero passare di qui gli occhi indiscreti dello sposo. No, nemmeno il modello o il colore.
Ti dico però che se vuoi trovare il tuo vestito da sposa perfetto in 15 minuti, la strategia da utilizzare è quella che ti ho descritto: atteggiamento giusto, squadra giusta, atelier giusto. Se hai bisogno di aiuto per la ricerca del tuo abito da sposa, sono qui. Scrivimi per saperne di più.
.
.
A presto!
♥♥♥ Claudia
[la tua amichevole wedding planner di quartiere]
No Comments