27 Mag La location ti offre la wedding planner? Attenzione all’equivoco
Molte location ormai si rendono conto che le coppie di sposi vogliono un servizio personalizzato e curato nei dettagli e non sopportano i matrimoni fatti con lo stampino. Allo stesso tempo sanno perfettamente che un matrimonio personalizzato è molto più difficile da organizzare rispetto ad un matrimonio fotocopia.
Di conseguenza, per offrire un miglior servizio alle loro coppie e aumentare il prestigio della loro struttura, sono soliti assumere qualcuno che si occupi di seguire gli sposi da vicino e di trovare il giusto compromesso tra le esigenze degli sposi e quelle della location.
Fin qui tutto bene, si tratta di una figura professionale utilissima e di un oggettivo miglioramento nel servizio offerto. Il problema si pone quando questa figura professionale viene chiamata wedding planner. A volte per semplice ignoranza (i titolari delle location non sanno come chiamare questa figura professionale), a volte per una serie di fattori (la persona scelta è qualcuno che nella vita vorrebbe fare la wedding planner e poi ha deciso di dedicarsi ad altro), a volte per semplicità (il termine wedding planner è entrato nel gergo dei matrimoni, mentre altri termini suonano ancora arcani), viene commesso un errore molto grave che rischia di compromettere la buona riuscita del matrimonio.
Perché mai dovrei assumere una wedding planner – si chiedono giustamente gli sposi – quando ho già quella della sala ricevimenti?
Beh, innanzitutto perché quella NON È una wedding planner. Il termine giusto potrebbe essere wedding consultant oppure event manager o ancora wedding stylist a seconda dell’approccio all’incarico.
-wedding consultant: si occupa di consigliare gli sposi nella scelta del tipo di banchetto, nella scelta del menu e ad orientarsi tra i vari tipi di servizio offerti dalla sala. In genere può anche aiutare gli sposi passando i biglietti da visita di fornitori di fiducia o la lista dei fornitori consigliati dalla location.
-event manager: si occupa della logistica e della gestione del ricevimento, degli approvvigionamenti, dei contatti con i fornitori e con gli altri partner dell’evento, affianca il maitre nella direzione del servizio.
-wedding stylist: sceglie con gli sposi i tovagliati, la mise en place e le decorazioni tra le soluzioni messe a disposizione dalla sala e qualche volta si occupa di procurare o creare oggetti come il tableau, i segnaposti, il portabuste e di allestire la confettata.
In tutti e tre i casi si tratta di un professionista che lavora per la struttura e che segue gli sposi soltanto per quanto riguarda quello che avviene all’interno della struttura. Non sarà disponibile per esempio per accompagnare la sposa a scegliere l’abito, per studiare il budget plan o il time plan di tutto l’evento, per fare una vera ricerca fornitori (che non è passare un biglietto da visita, ma analizzare una molteplicità di fattori), per fare un coordinamento competo, presenziando per tutta la giornata e in tutte le location coinvolte (casa della sposa, casa dello sposo, chiesa ecc), non aiuterà gli sposi a superare le discussioni in famiglia e ad essere sereni durante tutto l’arco dei preparativi… insomma non farà la wedding planner.
Non sto certo dicendo che questa figura professionale non serva, anzi è un’alleata preziosa, che lavora in accordo con la wedding planner e rappresenta un importante elemento di congiunzione tra questa e la proprietà della struttura.
È giusto però che sappiate che anche se spesso si dà erroneamente il nome di wedding planner a questa figura professionale si sta parlando di una cosa totalmente diversa, prima di tutto perché si tratta di qualcuno che lavora per la location e non per voi. Una differenza abissale di prospettiva, senza considerare il fatto che non può aiutarvi se dovessero nascere degli attriti con la struttura stessa.
Il mio consiglio è quindi quello di accettare con gioia l’offerta della location di mettervi a disposizione una consulente dedicata a voi all’interno del suo personale, ma di assumere ugualmente una wedding planner che faccia i vostri interessi e vi segua a 360°.
Che ne pensate? La location vi ha offerto la “wedding planner” compresa nel prezzo?
Fatemelo sapere con un commento o scrivetemi!
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A presto!
♥♥♥ Claudia
[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]
PH via wikimedia
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