27 Gen L’ingresso della sposa: 5 trucchi per evitare brutte figure
L’ingresso della sposa è uno dei punti critici del matrimonio, di quelli che generano ansia e incubi nelle ragazze. Molte si immaginano i peggiori scenari: il tacco che si impiglia nell’orlo dell’abito, lo strascico che aggancia una delle composizioni floreali facendola cadere rovinosamente a terra, il velo che prende fuoco vicino ad una candela, capitomboli imbarazzanti e figuracce epiche.
Quando sento le spose raccontarmi di questi loro timori mi sembra di leggere la sceneggiatura di uno spettacolo comico, ma si sa, quando si parla di matrimonio la lucidità ogni tanto fa un po’ cilecca. Quello che posso dirvi è che comunque vada il vostro ingresso sarà accompagnato da viva commozione, gioia e amore, dovrebbe bastare questo a farvi stare tranquille.
Ma che parlo a fare? Tanto lo so che qualunque cosa io dica continuerete a preoccuparvi, meglio una ricetta pratica che vi aiuti a prevenire gli errori più frequenti, per sentirvi più a vostro agio, sicure di voi e assolutamente splendide mentre percorrete il fatidico corridoio verso l’altare.
5 trucchi per un impeccabile ingresso della sposa
1) Scegli il giusto look
Lo so, penserete che il look abbia a che fare soltanto con la bellezza, ma non è così. Se sceglierete delle scarpe scomode (e non avete mai portato i tacchi in vita vostra), un abito con cui è molto difficile muoversi (e siete tipe da jeans e maglietta), un’acconciatura che sfida le leggi della fisica (e di solito portate i capelli sciolti) aumenterete il rischio di un ingresso mal riuscito.
Siate voi stesse, la migliore versione possibile di voi, ma non trasformatevi in qualcuno che non vi rappresenta. Il vostro portamento, i movimenti, il modo stesso di camminare ne risentiranno se vi costringete ad essere qualcun altro e sarete più impacciate e imbarazzate che mai. Se avete intorno persone che tentano di spingervi a cambiare lasciatele perdere! Nella scelta del look affidatevi a qualcuno che rispetta la vostra essenza.
2) Dedica del tempo alla preparazione
Il modo migliore per sentirvi più sicure è provare l’ingresso prima. Fate una prova della cerimonia, esercitatevi a muovervi sui tacchi e con lo strascico (usate della stoffa per simulare l’abito), camminate a tempo di musica per imprimervi il ritmo bene in mente. Soprattutto, provate le scarpe prima, indossandole per farle ammorbidire e fate fare lo stesso a vostro padre o a chi vi accompagnerà. Le scarpe da uomo nuove possono essere letali!
Se proprio volete sentirvi all’apice della perfezione potete prendere in considerazione l’idea di seguire delle lezioni di portamento. Ci sono molte scuole per modelle che forniscono questo servizio e alcune di loro hanno delle lezioni specializzate per l’ingresso della sposa. Io sono del parere che lui vorrebbe vedere arrivare voi e non una perfetta indossatrice, ma se può farvi sentire più tranquille perchè no?
3) Definisci i compiti del corteo nuziale
Le persone che avete scelto per accompagnarvi nel vostro ingresso sono lì per aiutarvi. Chiaro? Esatto, non si tratta di un concorso di bellezza per damigelle! Qual è il problema che vi affligge? Lo strascico? Fate in modo che vi aiutino sollevandolo appena. Avete paura di andare troppo veloci e non a tempo di musica? Fatevi precedere dalle damigelle in modo che tengano il passo.
Il corteo nuziale serve a preparare gli ospiti per l’ingresso della sposa, non abbiate timore di usarlo per enfatizzare il vostro arrivo. Lo so, mi direte che vi sentireste troppo al centro dell’attenzione, ma è una cosa inevitabile con cui dovete fare pace al più presto. Pensate che tutte quelle persone sono lì perchè vi vogliono bene, non certo per mettersi in mostra o giudicarvi!
4) Fai attenzione al bouquet
Niente dice “non so che cosa ci faccio qui” come un bouquet brandito nella maniera sbagliata. Non è una mazza né un microfono, va tenuto davanti a voi, con la sinistra (con la destra vi appoggerete al braccio di vostro padre o chi per lui) e all’altezza dell’ombelico, senza agitarlo qua e là per salutare, usarlo per coprirsi la faccia o farlo penzolare a testa in giù lungo il fianco.
Abbiate cura di scegliere il bouquet in modo che sia proporzionato al vostro fisico e adatto al vostro abito, non vi fissate con modelli visti su pinterest se sapete che non vi donano, anche in questo caso indossare un accessorio che stride con il vostro modo di essere vi farà sentire impacciate e insicure. Meglio un bouquet proporzionato e non troppo pesante!
5) Studia bene il percorso
Per l’allestimento vale lo stesso principio. Lo so che avete visto online uno spettacolare allestimento in una enorme cattedrale gotica, ma non è detto che vada bene per la chiesetta dove vi sposerete. La larghezza del corridoio e la larghezza del vostro abito saranno determinanti per un progetto che non contenga pericoli per voi e per gli ospiti.
Niente composizioni floreali ingombranti, decorazioni traballanti o candele accese se sapete di doverci passare molto vicino, piuttosto ripiegate su altri tipi di decorazioni, ci sono infinite possibilità! State attente anche a pieghe nel tappeto, gradini e dislivelli nascosti e per le zone esterne valutate bene il materiale di cui è fatto il pavimento, che può essere scivoloso per via della pioggia o dell’umidità.
E per tutto il resto… fregatevene! Una mia sposa al momento del suo ingresso, non appena ha visto lui che l’aspettava emozionato all’altare, gli è corsa incontro per buttarsi tra le sue braccia, incurante della musica, di chi l’accompagnava, degli invitati, del bouquet e del corteo nuziale. Dopo tanti anni resta l’ingresso della sposa più bello a cui abbia mai assistito.
Se avete bisogno di aiuto o di un consiglio per progettare il vostro ingresso della sposa e studiarne i punti critici sono come sempre a vostra disposizione.
A presto!
♥♥♥ Claudia
[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]
Foto in evidenza bird’s nest
Antonella
Posted at 16:34h, 17 MarzoSo che non è da galateo…ma io sogno un ingresso (che non sarà in chiesa!) sulle note di Thunderstruck degli AC/DC suonata dal futuro cognato…
Claudia
Posted at 14:29h, 18 MarzoSai che ti dico, Antonella? Per certe canzoni vale la pena di rinunciare al galateo! 😉
Chantal
Posted at 23:48h, 24 MaggioCiao Claudia! Visto che mio padre non sarà presente e non avendo un parente a cui sono particolarmente affezionata che possa accompagnarmi è sconveniente per la sposa fare il suo ingresso in chiesa non accompagnata? Mi sento abbastanza sicura di potercela fare, ma continuano a dirmi che non è una cosa carina e di buon gusto che la sposa entri “scompagnata”.
Claudia
Posted at 10:35h, 28 MaggioCiao Chantal, purtroppo le persone parlano solo per dare fiato alla bocca. Non è sconveniente e non c’entra niente il buon gusto.
L’accompagnamento della sposa all’altare è una (bella, se vogliamo) tradizione arcaica, che rappresenta il passaggio dalla potestà paterna a quella del marito. Oggi le donne sono molto più libere e indipendenti e non è più necessario rispettare questo passaggio di consegne. Non c’è più un “passaggio di proprietà”, sei libera di decidere con chi vuoi condividere la tua vita e di donarti liberamente alla persona che hai scelto di sposare.
Quindi non esistono più ragioni di “buongusto”. Se ci sono ragioni affettive si onora la tradizione, ma solo come modo di condividere quel momento con il proprio padre (o chi per lui). Se queste ragioni affettive non ci sono è molto più bello (e meno ipocrita) che la sposa arrivi sola, o che i due sposi arrivino insieme mano nella mano.
Vai tranquilla, sii forte e lascia perdere le malelingue! 😉
Carla
Posted at 11:32h, 15 AgostoNon ti preoccupare Chantal , andrà benissimo e sarà bellissimo che tu e il tuo fidanzato entriate insieme.Io ho fatto così 40 anni fa ,non c’era più mio padre, mio marito mi aspettava al portone della chiesa e siamo entrati tenendoci per mano e felici……Lascia stare gli altri , è il giorno del tuo matrimonio…..Un abbraccio
Stefania
Posted at 22:10h, 23 OttobreGrazie Claudia, i tuoi consigli mi faranno stare tranquilla, io ancora non ho idee la navata è più stretta del solito quindi dovrò capire bene la larghezza dell’ abito per non essere ingombrante. Grazie ancora
Claudia
Posted at 22:15h, 23 OttobrePrego sono felice di aiutarti
Stefania
Posted at 22:14h, 23 OttobreGrazie Claudia, i tuoi consigli mi faranno stare tranquilla, io ancora non ho idee la navata è più stretta del solito quindi dovrò capire bene la larghezza dell’ abito per non essere ingombrante. Grazie ancora
Grazie Claudia, i tuoi consigli mi faranno stare tranquilla, io ancora non ho idee la navata è più stretta del solito quindi dovrò capire bene la larghezza dell’ abito per non essere ingombrante. Grazie ancora