02 Set Wedding Surgery, una nuova tendenza
La tendenza è comune, ormai: ricorrere al chirurgo (plastico!) prima delle nozze. Che si tratti di liposuzione, di lifting o ritocchini di altro tipo, una cosa è certa: la “bisturi mania” sta colpendo un po’ tutti. Non solo la suocera, com’è sembrato in un primo caso, ma anche il futuro marito e la futura moglie. Tutti, insomma, si sentono pronti ad affrontare il momento del “sì” in una nuova versione, modaiola e completamente svecchiata.
Lo strano trend, proveniente da oltreoceano, è già approdato da un po’ nel Bel Paese, anche se non tutti ne sono ancora a conoscenza. Sicuramente lo è, invece, chi si è ritrovato a mettere la propria quota nella lista di nozze, uno dei cui campi era destinato al ritocco desiderato. Spesso, dunque, compare nell’elenco il tanto agognato ritocco estetico, e neppur tanto velato. Occasione giusta, per la giovane coppia, per sbarazzarsi di doppie lavatrici, ferri da stiro inutili e plasma a parete. Anche il viaggio di nozze pare ormai superato, e la lista offre l’opportunità di ottenere quello che si desiderava ma non si poteva avere…
Uno start up si era avuto con le suocere. Se il figlio, cuore di mamma, va all’altare con la donna della propria vita, cosa si può fare se non accompagnarlo con l’occhio perfettamente tirato e lo zigomo rialzato di qualche millimetro? Alessandro Gennai, chirurgo plastico e socio del’Eafps ha verificato con mano, è il caso di dirlo, questa tendenza. Sembra infatti che la passeggiata all’altare, quella con cui la madre accompagna il proprio figlio, le provochi uno strano brivido ed è in virtù di questo che la donna mira ad essere impeccabile.
Il dottor Alfredo Borriello, direttore del reparto di Chirurgia Plastica all’’Ospedale Pellegrini di Napoli, sostiene invece che basilare, nell’avvio di tale tendenza, sia la maggiore età con la quale si affronta oggi il matrimonio. La freschezza dei vent’anni è spazzata via da anni di studio o della ricerca del lavoro, e quando ci si sposa, si ha il desiderio di una nuova giovinezza, anche estetica. L’illusione sarebbe, insomma, quella di essersi sposati prima.
Non a caso, infatti, al di là delle situazioni specifiche in cui la protagonista è la suocera, le spose approfittano di quel giorno per essere belle e desiderabili come hanno sempre sognato; i futuri mariti per avere gli addominali scolpiti. Il ritocco, però, non si limita solo alle imperfezioni del viso. Occhi, labbra e mento sono accompagnati da ritocchini che si spingono molto più in basso del viso.
Nei casi di seconde nozze, infatti, ad affiancare labbra, palpebre e zigomi sono spesso gli interventi al seno, alle gambe e ai glutei e il ringiovanimento vaginale. Ma come si giustifica tutto questo, nei termini di una lista di nozze?
La moda prematrimoniale, molto distante dalle esigenze di una volta (quella di fare un buon matrimonio…), mira, oggi, all’impeccabile, alla perfezione estetica. E ancor di più il narcisismo investe chi, nel giorno in cui è la sposa al centro dell’attenzione, ma il suo pubblico non è da meno, deve badare più all’apparenza che alla sostanza.
Forse un po’ eccessiva, questa moda sta davvero prendendo piede, nonostante gli esperti avvertano che è preferibile programmare gli interventi a una certa distanza dalle nozze, per evitare che al momento della festa, i segni dell’operazione siano ancora visibili…
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